mercoledì 13 aprile 2011

Al cinema con Piccole Stelle il 28 aprile

L’Associazione Piccole Stelle Onlus giovedì 28 aprile sarà ospite del ciclo “Il Cinema ed Oltre” al cinema Eden di Viareggio – e ringrazia per questo i gestori dell’Eden e il settore spettacolo del Comune di Viareggio – per presentare il film “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini (Italia, 2009. 98 minuti). Il bel film tratto dall’omonimo libro di Valeria Parrella (Einaudi editore) sarà l’occasione per parlare brevemente dei problemi delle nascite premature e dell’attività svolta in Versilia dall’Associazione Piccole Stelle Onlus a favore delle cure per i bambini che nascono prima dei 9 mesi canonici della gravidanza “fisiologica”. Il costo del biglietto è di 5 euro e l’incasso – detratte le spese – sarà devoluto alle attività di Piccole Stelle, che ha tra l’altro finanziato la Banca del latte materno all’Ospedale Versilia.


IL FILM

Maria (Margherita Buy):
"Io non ho ancora capito se mia figlia sta nascendo o sta morendo"

Lo spazio bianco. Regia di Francesca Comencini. Interpreti: Margherita Buy, Gaetano Bruno, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo, Maria Paiato. Soggetto di Valeria Parrella (dal libro omonimo, Einaudi). Sceneggiatura di Francesca Comencini e Federica Pontremoli. Fotografia di Luca Bigazzi.
Maria ha superato da poco i quarant’anni, vive a Napoli, lavora come insegnante in una scuola serale e un giorno, al sesto mese di gravidanza, partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. La nascita di un bambino prematuro spezza il naturale percorso di crescita di madre e figlio. Con l’interruzione – seppur transitoria - dell’evoluzione fisica della piccola creatura, si sospende anche la preparazione psicologica di chi lo ha portato in grembo fino a quel momento. Impotente di fronte ad un’incubatrice algida e ostile, Maria non può fare altro che rimanere in attesa. Attesa drammatica, che la regista Francesca Comencini avvolge in una delicatezza priva di facili sentimentalismi, accarezzando la storia e infondendole forza e tenacia.

LA CRITICA 

Margherita Buy è bravissima, degna di ogni premio (…) Tutto il film tratto dal romanzo di Valeria Parrella (Einaudi) è un dialogo muto tra la piccola e la madre che la guarda all’ospedale immersa in una specie di atonia, finché non capisce che per dedicarsi alla figlia deve accettare il mondo, tornare alle sue attività.
Lietta Tornabuoni, La Stampa

Nonostante la giovane età, Valeria Parrella nell’omonimo libro Lo spazio bianco a cui il film di Francesca Comencini è infedelmente ispirato, affronta la questione maternità dal lato più scomodo. Quello di una donna sola.
Roberta Ronconi, Liberazione

Lo spazio bianco di Francesca Comencini racconta con sensibilità l'attesa di una donna accanto alla figlia nata prematuramente. È un tempo spezzato, senza più direzione e senso, quello in cui rischia di perdersi la protagonista. (…) Il film di Francesca Comencini e della cosceneggiatrice Federica Pontremoli racconta la storia di una maternità. Anzi, racconta la storia di due maternità, una anche di sangue e di carne, e l’altra solo di testa e di cuore.
Roberto Escobar, Il Sole-24 Ore